GIORGIO ANTONUCCI

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Cominciai a capire che la medicina non funzionava quando entrai negli ospedali e mi accorsi che le relazioni con i vivi sono condotte con la stessa indifferenza che si ha verso i morti. E scoprii che la nostra medicina è un intervento sull’oggetto da accomodare. [...]

 Appare bizzarro, ed è terribile e disumano che, nel momento in cui una persona sta soffrendo, non ci sia il minimo interesse umano per quanto prova. È un modo che facilita la morte, un modo accettato passivamente da tutti, come se fosse naturale. L’ospedale così com’è oggi non risponde assolutamente alle necessità dei cittadini; è un luogo dove si va per essere riparati come degli oggetti, o dove si va a morire senza che nessuno prenda in considerazione il fatto che non siamo degli oggetti, bensì persone.(Giorgio Antonucci)

continua

INCHIESTE

Le tappe del processo Mastrogiovanni

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A sei anni dal suo inizio, il processo per i terribili fatti accaduti nel 2009 nell’ospedale di Vallo della Lucania, iniziati con il ricovero in TSO diFrancesco Mastrogiovannie tragicamente culminati il 4 agosto, con la sua morte, dopo quattro giorni di agonia e di vere e proprie “torture”, alla presenza di un altro “detenuto/degente”Giuseppe Mancoletti, testimone involontario, impossibilitato ad intervenire perché legato al letto di contenzione della squallida ”cella” dell’ospedale, non si è ancora concluso.

ATTESA LA SENTENZA DEL PROCESSO MASTROGIOVANNI

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Martedì 15 novembre 2016 ore 9.30 
LA SENTENZA della Corte d’Appello del Tribunale di Salerno- 

PROCESSO MASTROGIOVANNI L’AMBIGUA SENTENZA

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Condannati gli infermieri- 
Sconti di pena ai medici
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Per tutti sospensione della pena